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Trasloco per aziende
Il trasloco per le aziende rappresenta un passaggio importante e delicato, che dovrebbe essere organizzato e seguito nel migliore dei modi da chi si appresta ad affrontarlo. Per sapere come e quando muoversi, in modo da risparmiare tempo e limitare al minimo gli sprechi, riportiamo qualche consiglio.
- La fase organizzativa che precede (di circa due mesi) il trasloco per le aziende è molto importante e dovrebbe essere affidata ad una persona esperta che potrà svolgere in autonomia alcuni compiti: decidere la data del trasferimento insieme al titolare, occuparsi dei cambi di utenze (luce, gas, telefono e luce), calcolare il materiale da imballaggio di cui premunirsi e contattare una ditta di traslochi che possa occuparsi della parte pratica finale.
- In secondo luogo si passerà alla decisione sulla disposizione degli arredi e sull’eventuale acquisto di questi ultimi (se ci si sposta, come solitamente accade, da una sede più grande di quella dalla quale si parte).
- Dopo questi passaggi si potrà iniziare – aiutati da uno staff di esperti oppure dai propri dipendenti – l’imballaggio della merce, dando la priorità agli oggetti meno utilizzati e che quindi possono essere inscatolati e spostati per primi. Ad esempio documenti, faldoni e libri potranno avere la precedenza, a seguire potranno essere spostati arredi e strumenti elettronici (computer, stampanti, fax ecc). Svolgere questa operazione nel weekend o nelle vacanze potrebbe essere utile a non rallentare il lavoro in periodi impegnativi. La durata di questa fase è variabile a seconda della quantità di oggetti da trasferire.
- Una volta giunti nella nuova sede – dopo aver chiesto il permesso di occupazione di suolo pubblico per ultimare spostamenti e consegne con camion e mezzi appositi e dopo aver sistemato tutti i cambi di utenze – si dovrà procedere con la sistemazione graduale di mobili e oggetti come stabilito in precedenza.