Trasloco ecologico
Un trasloco ecologico è ottenibile prestando attenzione ad alcuni piccoli accorgimenti. Il trasferimento da una casa all’altra, oppure da un ufficio ad un altro, potrebbe infatti provocare un elevato tasso di inquinamento. Dalle emissioni di CO2 dei mezzi utilizzati per il trasporto al materiale utilizzato per gli imballaggi (plastica, carta e cartone), fino agli e agli elettrodomestici e agli oggetti vecchi scartati per far posto a quelli nuovi, trasferirsi è sempre un grande dispendio di risorse. Evitarlo non è possibile ma si potrebbe limitarlo in maniera considerevole seguendo queste regole:
- Scegliere mezzi e piattaforme di nuova generazione, con bassa emissione di anidride carbonica e utilizzo di carburanti eco-friendly
- Se non ci si appoggia ad una ditta, preferire un furgone per un unico trasporto (la macchina ha uno spazio limitato e potrebbe richiedere molti viaggi) oppure un trasloco condiviso con altri organizzando gli spazi e le risorse
- Optare per materiali da imballaggio riutilizzabili o recuperare scatoloni già usati in precedenza (i supermercati spesso hanno contenitori da scartare). Anche stracci e carta riciclata possono essere un’ottima soluzione per limitare gli sprechi
- Suddividere tutti i materiali impiegati per il trasloco secondo i criteri della raccolta differenziata locale, oppure assicurarsi che la ditta che ha seguito il trasloco li abbia smaltiti correttamente
Portare a termine un trasloco ecologico è più facile di quanto sembri e porta un notevole beneficio all’ambiente circostante, salvaguardandolo da inquinamento e sovraesposizione di CO2.