Perdita dei punti di riferimento, abitudini che cambiano: spesso il trasloco a Milano è vissuto come una prova per lo meno stressante. Anche la scelta tra le tante ditte di traslochi può essere un problema. Perché è così destabilizzante? Come fare ad abituarsi velocemente al nuovo ambiente? Ecco alcuni suggerimenti su cosa fare e soprattutto in che modo procedere.
Identificata la ditta di traslochi a Milano, la stessa effettua il sopralluogo per comprendere come organizzare il Trasloco a Milano. In seconda battuta, la ditta stessa consegna al cliente il materiale necessario per l’imballaggio di tutti gli oggetti da traslocare, in tal senso non dovete preoccuparvi di reperire il materiale per traslocare a Milano, è compito della ditta di traslochi fornirvi il tutto: scatoloni, carta “pluriball”, ovvero il tipico materiale con bolle ad aria e nastro adesivo da pacchi, sia fragile che normale.
Bene è il momento di impacchettare il tutto. E’ utile iniziare ad imballare le cose meno utili, lasciando per ultime solo le cose necessarie. Ricordiamoci di riempire in toto gli scatoli, rinforzando con del nastro adesivo la sovrapposizione dei lembi e delle alette e una volta riempito lo scatolone, basta sigillare con il nastro le fessure tra i lembi e le alette.
Inoltre, teniamo presente che le scatole piccole sono indicate per gli oggetti più pesanti, quali libri, cd, piatti e pentole, mentre le scatole più grandi saranno destinate ad imballi di oggetti più leggeri, quali l’abbigliamento, la biancheria, le tende, ecc.
Ultima indicazione prima di traslocare riguarda la gestione dei documenti più importanti. Imballateli in una scatola da tenere sempre a portata di mano.
In conclusione numerate i cartoni vanno suddivisi per stanza per una più facile e soprattutto veloce ricollocazione nel nuovo appartamento.
Il giorno del trasloco è importantissimo, che all’arrivo della ditta, tutte le apparecchiature fragili come quelle elettroniche: televisori, videoregistratori, hi-fi stereo, computer e lampade siano già scollegate e avvolte nel “pluriball”.
Tutti i cartoni vengono consegnati in legacci da 10 pezzi; quindi la prima operazione da fare è quella di sciogliere i pacchi, prendere una scatola ed aprirla con la scritta San Siro capovolta, ripiegare i lembi del fondo (prima i più corti e poi i più lunghi) e sigillare con 2 strisce di nastro adesivo di cui una per la lunghezza e l’altra per la larghezza. Capovolgere la scatola ed è già pronta per essere riempita. Ricordate di riempirla in modo che non resti ne troppo vuota e ne che non si chiuda.
Prendere la scatola siglata con la lettera “ A “ per libri e montarla avvicinandola il più possibile alla libreria, quindi prelevare i libri dai ripiani cominciando dai più grandi e collocarli nella scatola avendo cura di mettere sul fondo quelli più pesanti ed in alto quelli più piccoli e leggeri. Sigillare la scatole con il nastro adesivo apponendovi le solite 2 strisce, di cui una per la lunghezza e l’altra per la larghezza.
Le bottiglie, che siano esse piene, vuote, piene a metà, possono essere imballate nei cartoni dei libri avendo cura di ripiegare i lembi superiori della scatola e fermandoli con un giro di nastro adesivo esterno. Avvolgere le bottiglie una ad una nei fogli di giornale e collocarle in piedi nella scatola che dovrà rimanere aperta.
Un capitolo a parte meriterebbe l’imballaggio dei fragili, ma noi cercheremo di essere il più chiaro possibile, pur se con poche parole. Le scatole per i fragili su cui è stampata la scritta “B” cioè la dimensione media si usa lo stesso procedimento che per le altre, solo che una volta montata dovrà essere rinforzata inserendo un rinforzo che va fatto aderire perfettamente alle pareti interne in modo da renderle più rigide.
Piatti e bicchieri: una volta pronta la scatola disporre su di un tavolo un certo numero di piatti e dei fogli di giornale. Per partire mettete due fogli di giornale disposti a croce, confezionare dei pacchetti contenente 5/6 piatti facendo in modo che ogni piatto sia diviso dall’altro da un foglio di giornale e sistemarli nella scatola mettendoli in costa, ossia verticalmente (vi ricordiamo che nella base del cartone vanno solamente i piatti).Completato il primo strato sul fondo del contenitore proseguire creando con 2-3 fogli di giornale un nuovo piano.
Proseguire con i bicchieri (è consigliabile imballare singolarmente i pezzi e collocarli sempre in senso orizzontale) partendo da quelli più pesanti, salendo via via con quelli più leggeri sino ad arrivare in cima alla scatola con le tazzine e piattini del caffè. E’ molto importante che tutti i fragili vengano stivati nella scatola in modo ben saldo, questo per evitare eventuali spostamenti interni durante il trasporto.
Anche in questo caso la traslochi San Siro ha progettato una scatola su cui è stampata la lettera ” C” con dimensioni atte a contenere ogni tipo di biancheria per la casa e da letto. Basta quindi prelevarli dagli armadi e cassettoni e collocarli nel cartone facendo in modo, il più possibile, di non disfare le piegature.
Di quelli più piccoli, farne dei pacchetti con il Pluriball ed il nastro adesivo e metterli nella stessa scatola. Per i quadri più grandi utilizzare invece il pluriball. Sigillare il tutto con il nastro adesivo (se il quadro ha un vetro davanti scrivere sullo scotch con un pennarello dal lato dove rimane il vetro la parola “VETRO”)