Trasloco con bambini
Cambiare casa non è un gioco e di questo bisogna tenere conto quando si sta per intraprendere un trasloco con bambini al seguito. Oltre all’aspetto operativo e pratico che il trasferimento in un’altra abitazione prevede, infatti, si dovrà tenere in considerazione il fatto che i più piccoli potrebbero risentire del cambiamento a livello psicologico.
Il modo più semplice per permettere al bambino di accettare l’idea di doversi ambientare in un nuovo spazio è quello di spiegargli chiaramente cosa sta succedendo, cercando di coinvolgerlo direttamente nella preparazione degli scatoloni. Permettergli di decidere cosa portare nella nuova cameretta e cosa eliminare, infatti, potrebbe rivelarsi per lui un’esperienza positiva, così come affiancarlo mentre prepara i suoi oggetti più cari e i suoi vestiti e li ripone nei rispettivi contenitori con tutta la famiglia riunita. Seguendo questo procedimento, sempre che non sia troppo piccolo per affrontarlo, il bambino comincerà ad abituarsi all’idea di dover andare a vivere in una casa completamente nuova.
Quando tutto sarà pronto, bisognerà spiegare al bambino che a breve avverrà il trasferimento in un’abitazione che sicuramente gli piacerà, con una nuova stanza e tante belle novità. Nelle ore dedicate al trasporto vero e proprio e alla sistemazione definitiva, però, per non traumatizzarlo sarebbe meglio affidarlo a dei parenti oppure a una baby-sitter.
Una volta sistemati, si potrà farlo abituare ulteriormente al cambiamento aiutandolo a riporre giochi, libri e vestiti all’interno del proprio spazio personale, in modo che inizi a famigliarizzare con ciò che lo circonda. Il trasloco con bambini dai 6 anni in su, infine, potrebbe essere reso più piacevole e meno stressante organizzando una piccola festa di benvenuto nella nuova casa.