Modifiche dei contratti e del costo degli allacciamenti
In fase di trasloco le modifiche dei contratti e del costo degli allacciamenti sono tra le principali preoccupazioni di chi si appresta a sgomberare casa e trasferirsi in una nuova abitazione. Permessi e e spostamenti sono infatti all’ordine del giorno per coloro che decidono di trasferirsi, per questo motivo occorre informarsi e muoversi d’anticipo.
Cominciando dai permessi per l’occupazione del suolo pubblico, solitamente evidenziata da segnaletica verticale, è necessario muoversi 48 ore prima di effettuare il trasloco. Inoltre, bisogna contattare un idraulico o un professionista che possa curare gli allacciamenti di cucina, gas ed elettrodomestici, in modo da chiudere definitivamente le procedure richieste a ciascun utente quando si trasloca.
Modifiche e allacciamenti riguardano soprattutto la cucina, per il cui trasferimento in fase di trasloco è bene tenere presente alcuni concetti importanti: innanzitutto serve sapere che non è compito delle ditte di traslochi occuparsi di impianti elettrici, idraulici e di gas. Esistono infatti aziende specializzate nello slacciamento di questi ultimi. La disinstallazione degli impianti precede infatti le spesso necessarie modifiche alla conformazione della cucina stessa: succede quasi sempre che gli attacchi di acqua e gas siano differenti da quelli presenti nella casa vecchia o che lo spazio disponibile sia minore o organizzato in modo differente. Il costo del trasferimenti, anche a causa di questo, varia a seconda di vari fattori. I materiali richiesti e i mezzi utilizzati, inoltre, influiscono in modo rilevante sul prezzo finale dell’operazione, così come la ditta specializzata che la porta a termine.